domenica 15 gennaio 2012

Simboli

 Come simbolo, ho scelto questo, che è quello dell' infinito -->

Leggende


Il Lago di Carezza

Lo stupendo Lago di Carezza è celebre per la ricchezza di colori che assume nelle varie ore del giorno e nelle diverse stagioni.
Un'antica leggenda pretende di spiegare l'origine del fenomeno ricorrendo a una storia suggestiva e delicata. Al tempo dei tempi, nel Lago di Carezza viveva una bellissima ondina, che talvolta si sedeva sulla riva a cantare pettinandosi i lunghi capelli biondi e inanellati.
Ma appena qualcuno turbava la solitudine del luogo, la bella ninfa si tuffava nelle onde scomparendo rapidamente. Sul Latemar, il monte che si rispecchia nelle acque del lago, tutto coperto da un gran bosco dalla cima alle falde, viveva uno stregone, che s'innamorò della ninfa e decise di rapirla per farne la sua sposa.
Ma invano usò tutti gli stratagemmi per avvicinarla, invano ricorse alle sue arti magiche: la bella ninfa continuava a sfuggirlo. Allora, disperato, consultò una strega che abitava sul vicino Catinaccio: «T' insegno io» gli disse quella.
«Fabbrica un arcobaleno, che unisca il lago alla vetta del Latemar. Vedrai che l'ondina incuriosita uscirà dalle acque: non ha mai visto l'arcobaleno. Tu, travestiti da mercante, riempi il tuo sacco di ricchi gioielli da offrirle e vedrai che riuscirai a trascinarla nel tuo bosco da dove è difficile fuggire». Lo stregone fece quanto gli era stato consigliato.
Il giorno dopo, un magnifico arcobaleno, smagliante di sette colori, splendeva nel cielo terso e sereno e univa come un ponte di luce la montagna al lago scintillante.
Subito l'ondina uscì per ammirarlo. Allora lo stregone, dimenticando di travestirsi da mercante si precipitò verso la bella creatura per afferrarla. Ma svelta l'ondina s'immerse nella profondità del lago, mentre risuonava la risata beffarda della strega che aveva seguito la scena. Furente, il mago malvagio, per sfogare la sua ira, afferrò l'arcobaleno e lo frantumò.
I pezzi luminosi caddero nel lago e, dice la leggenda, trasmisero alle acque quei riflessi meravigliosi, quegli straordinari colori che ancor oggi suscitano la meraviglia dei turisti.

Scienze
























RAM


La RAM (acronimo dall'inglese Random Access Memory: memoria ad accesso casuale) è una parte dei computer, un pezzo di hardware, che serve da memoria temporanea. È come una lavagna su cui il nostro computer scrive con il gesso tutta una serie di informazioni temporanee che poi cancella quando ha finito di fare i suoi calcoli. Ovviamente più è capiente questa "lavagna" più è potente il nostro computer.
RAM

Siti web

Un sito web che vi consiglio è quello di:
Uomoqualunque :D 

venerdì 13 gennaio 2012

Sport


Ginnastica Artistica:

En plein! Oltre le più rosee delle previsioni. La nostra Squadra Femminile di Ginnastica Artistica raggiunge Morandi e compagni ai Giochi, portando la contabilità olimpica, per quanto riguarda la FGI, a 17 atleti qualificati (7 nei piccoli e 10 nei grandi attrezzi, 5 uomini e 5 donne). Quasi il massimo consentito (Federica Febbo potrebbe accrescere il computo della Ritmica, la settimana prossima). Se ce la dovesse fare, domani l'altro, anche Flavio Cannone nel Trampolino Elastico, la Federginnastica avrebbe portato a Londra tutte le sue Sezioni a cinque cerchi. In totale la missione Coni sale, intanto, a quota 129 unità. Con il punteggio complessivo di 224.621 l’Italia si aggiudica l’oro del Test Event, “London Prepares”, davanti al Canada (221.913), alla Francia (220.744), al Brasile (217.985) – le altre qualificate – al Belgio (216.863), Corea (214.930), Spagna (213.054) e Olanda (212.061). “Abbiamo adempiuto al dovere fondamentale che ogni Federazione ha nei confronti del CONI – ha dichiarato il Presidente Riccardo Agabio – portare il maggior numero di atleti all’Olimpiade. Rispetto a Pechino per noi è stata più dura, a causa del nuovo regolamento introdotto dalla Federazione Internazionale. I Mondiali di Tokyo ci avevano rimandati a gennaio ma noi ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo superato l’esame a pieni voti. La Maschile, in particolare, ha compiuto una vera impresa, riuscendo a rimpiazzare due pezzi da 90 come Cassina e Coppolino con giovani interessanti e volenterosi, compattandosi intorno ad un gruppo di grandi professionisti. Nella Femminile, invece, si è creata una alchimia perfetta tra l’esperienza delle più grandi, e mi riferisco in particolare a Vanessa Ferrari, e l’energia di nuovi talenti emergenti. Il merito di tutto ciò è del DTN Fulvio Vailati e del suo staff (Maurizio Allievi, Andrea Sacchi, Marco Fortuna, Serguei Oudalov e Sergio Kaspersky per gli uomini, Paolo Pedrotti, Paolo Bucci, Claudia Ferrè, Tiziana Di Pilato, Enrico Casella, Rodica Demetrescu, Mauro Di Rienzo e Laura Rizzoli per le donne, ndr.). Certi risultati non sono mai frutto del caso o della fortuna, ma sempre e comunque di una ponderata programmazione. L’obiettivo primario del quadriennio è stato raggiunto, adesso parte una nuova avventura”.Vanessa è la migliore nella classifica All-around con 56.532, in finale al corpo libero e alle parallele asimmetriche “Se confronto il gennaio 2012 con quello del 2008, quando ero afflitta dal problema al piede – ci racconta soddisfatta la campionessa bresciana –è tutta un’altra cosa. Questa squadra, rispetto a quella di allora, è meno forte alle parallele ma molto più competitiva alla trave, quindi, credo, che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Appena finita la gara ho trovato sul telefonino un messaggio del mio fidanzato (il nazionale Andrea Cingolani, ndr.), che mi diceva che sono una grande. Occhio però alla Fasana, è una che lavora tanto, in questo mi somiglia, e se continuerà così potrà fare cose eccezionali”. Erika è stata la seconda migliore generalista all’O2 Arena con il punteggio complessivo di 56.466. L’allieva esordiente staccata dalla maestra di appena 66 millesimi, niente male davvero. “Che botta che avevo preso nel Warm Up – ci svela, sorridendo, la promessa comasca, sbocciata nella Polisportiva Carmini – Ero caduta nella prova al volteggio e con la trave ad inizio gara vi assicuro che non sono entrata proprio tranquilla”. Figuriamoci se lo fosse stata! Non tanto distante, appena 4 decimi dalla vetta, la terza azzurra, Carlotta Ferlito (56.132), che può già vantare un primo record personale. La ginnasta catanese, infatti, è la prima dei giovani partecipanti azzurri ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore a conquistare il pass per la rassegna maggiore. “Rispetto ad altre discipline sono avvantaggiata dal fatto che l’età del passaggio senior da noi è molto più bassa – ci precisa l’argento continentale alla trave, protagonista della fortunata serie Ginnaste. Vite parallele – Il programma di MTV ha dato notorietà all’Artistica, scrollandoci di dosso l’etichetta di sport minore. Noi ci alleniamo quanto e forse più di altri sportivi, altro che minore. La mia immagine ne era uscita, però, un po’ distorta, sono felice, invece, di aver dimostrato qui che il mio modo di essere e di allenarmi alla fine paga”.Oh Yes! Come amano ripetere tra loro le ragazze con un intercalare divenuto un tormentone dalla trasferta nipponica. Tra le più insistenti nell’usarlo c’è la romana Chiara Gandolfi, che, malgrado non sia riuscita a far entrare il suo punteggio alle parallele, ha dato ugualmente un contributo tecnico decisivo, non solo Oltremanica.“L’esercizio era nuovo, con passaggi complessi – ci spiega la stella della Olos Gym, scoperta da Francesca Cavallo – Non è stato agevole presentarlo subito in un contesto del genere, con una tale posta in gioco, senza il tempo necessario a stabilizzarlo”. Sugli staggi la Ferrari conquista con 14.333 l’ultimo posto utile per la finale. Vanessa è dentro anche al corpo libero (14.166), insieme a Carlotta (14.100), che a sua volta agguanta con 14.533 anche l’ottetto alla trave, insieme a SuperDeago (14.525). Erika finalista al volteggio con la media del 14.150. A proposito della Deagostini, la piccola esordiente de La Costanza Andrea Massucchi (con il suo Presidente, Vittorio, a fare il tifo sugli spalti), non solo è stata bravissima ma ci ha preso decisamente gusto. 


Musica- concerti


Emis Killa :D


Le ultime tappe del suo tuor

25 febbraio Torino, Hiroshima mon amour 
10 marzo Senigallia, Mamamia 
28 aprile Nonantola (Mo), Vox Club 



Significato dei colori













Il colore Azzurro, collocato tra il verde e l’indaco nello spettro luminoso, è simbolo di comunicazione attraverso la creatività. Colore emblema della lealtà e dell’idealismo, trasmette senso di pacatezza aiutando la meditazione e l’estroversione. Inoltre stimola il sonno e favorisce i rapporti di diplomazia. Associato al quinto Chackra il colore azzurro tende, inoltre, a favorire l’abbassamento della pressione arteriosa. Chi ama l'azzurro è portato ad avere un comportamento armonioso verso l’ambiente e le persone che lo circondano. Anche se non è mai soddisfatto pienamente del mondo in cui vive ha piena fiducia nelle proprie capacità e trova nell’ espressione artistica e psichica pieno appagamento. Molto abile a far tesoro delle proprie esperienze, chi si avvicina all’ azzurro ha un’innata capacità di riflessione che si esplica sia prima di una sua azione che dopo. Capace di stringere legami molto profondi con le persone che ama, si fa coinvolgere molto frequentemente nella sfera psichica più che in quella fisica. Chi rifiuta il colore azzurro è tendenzialmente poco tollerante e poco accomodante, reagendo sovente con animosità ed ermetismo alle situazioni  spiacevoli e  poco soddisfacenti. Incline ad essere aggressivo e iroso, se impossibilitato a sfogarsi o a scaricare la tensione accumulata, si rifugia nell’ autocommiserazione. Chi rifugge dall’ azzurro tende, tra le altre cose, a non imparare dai propri errori e trova molta difficoltà a stare solo con se stesso.

Natura



In Italia ci sono le Alpi Italiane.       Gli Apennini.

I fiori tipici dell'italia sono:
     Rose e tulipani,                   ciclamino e molti altri.

Gli animali tipici sono:
Lupo appenninico                           Lontra                                       Aquila Reale e molti altri...

giovedì 12 gennaio 2012

Scopriamo il mondo.

Parleremmo dei 5 continenti.
Iniziamo subito il fantastico viaggio.
Le tappe saranno:
1) Europa
2) America
3) Africa
4) Asia
5) Oceania ( Antartide)








1) Europa; iniziamo dall' Italia :D
 Due monumenti principali dell Italia sono:

<--- Colosseo di Roma ( capitale)


                          La torre di Pisa --->





Una delle città più belle, più famose dell'Italia è Venezia dove
viene fatto il festival del cinema, dove é conosciuta con la gondola e
conosciuta per il suo bellissimo carnevale:


Salve, io sono Debora
una ragazzina adolescente, di Bolzano.
Lei ama viaggiare, ama scoprire cose nuove, fare foto, scrivere, leggere e stare in internet.
Il suo sopranome preferito è Nana, ma non perché è bassa, ma perchè gli piace.

Ecco una foto di me: